Settimana calda per la quotazione dell’, che scivola sui minimi di quest’anno (poco sopra i 1800 dollari l’oncia) dopo gli ultimi sviluppi a livello macroeconomico globale.
Gli ultimi dati, in special modo il PCE core (indicatore dell’inflazione della Federal Reserve), hanno mostrato che la speranza di una forte frenata dell’inflazione era mal riposta.
Questo cambia di nuovo lo scenario attorno alle banche centrali, perché FED, BCE e le altre dovrebbero mantenere un atteggiamento aggressivo più a lungo di quanto si pensasse.
Tassi di interesse più elevati a lungo, aumentano il costo opportunità di investire nell’oro.
Il prezzo del metallo prezioso è così sceso verso di $ 1.810 l’oncia, con un calo dell’1,5% sul base settimanale. Si tratta della quarta settimana di fila che la quotazione dell’ va in discesa.
Tuttavia gli scenari futuri rimangono molto incerti. L’ è un bene molto difensivo, e potrebbe dventare la copertura perfetta in caso di recessione o di sconvolgimenti dei mercati finanziari.
