Seduta ancora debole per le Borse europee, che terminano in calo sulla scia del peggioramento di Wall Street. A frenare i listini hanno contribuito i dati preliminari sull’inflazione tedesca, al di sopra delle attese. I mercati digeriscono inoltre alcune dichiarazioni di esponenti della FED riguardo un atteggiamento ancora aggressivo sui tassi.
La Borsa di Milano chiude in ribasso (-0,59%), con l’indice che scende a 27.315 punti.
Sul Ftse Mib spicca Moncler (+3,29%) che ha chiuso il 2022 con ricavi e redditività in aumento e migliori del consensus.
Corre anche Stellantis (+3,03%). Bene Pirelli (+1,43%) dopo l’annuncio da parte di Brembo e Mtp/Camfin della firma di un patto di consultazione sul voto in assemblea con cui si consolida il nucleo di azionisti italiani del gruppo.
Avanza Saipem (+1,15%), che ha annunciato una nuova commessa in costa d’Avorio e vendita asset per 750 milioni.
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su DiaSorin, che ha chiuso a -2,76%.
Prese di beneficio su Unicredit (-2,46%) dopo i rialzi dei giorni scorsi.
Segni meno anche sugli altri listini principali. Il di Francoforte ha perso lo 0,39%, Parigi segna -0,46%. Anche Amsterdam cede mezzo punto percentuale. In controtendenza soltanto il di Londra (+0,49%).
Chiude debole anche Wall Street. Lo segna -0,47%, il +0,02% mentre il -0,66%.
