Prima del ponte di Pasqua le Borse salgono, anche se devono digerire una situazione di incertezza con tendenza al peggio. Specie negli USA, dove si vedono gli effetti delle politiche restrittive in particolare sul mercato del lavoro.
Intanto l’Fmi prevede una crescita globale del 3% nel 2023, più che dimezzata rispetto all’anno prima, ma in Europa arriva qualche segnale positivo dagli ordini all’industria tedesca.
La Borsa di Milano chiude in rialzo, +1,29%, con l’indice a quota 27.213 punti.
Sul Ftse Mib domina la scena Enel, con un rialzo del 3,3%.
A Piazza Affari in luce Leonardo (+2,73%) dopo l’intesa con Siemens per sviluppare soluzioni nella cybersicurezza. Acquisti sulle utility: Hera +2,49%, Italgas +1,55%, Terna +1,5%, A2a +1,66%.
Bene le banche, a partire da Unicredit +2,81%. Bene anche Intesa +2,12%, Mediobanca +2,45%, Banco Bpm +2,5%, Bper +1,55%.
In coda Moncler (-1,53%) in una seduta debole per tutto il comparto europeo.
Il resto delle Borse Europee chiude in territorio positivo. Parigi +0,12%, Londra +1,03%, il di Francoforte +0,5% e Madrid +0,64%.
Gli indici di New York chiudono in lieve rialzo. Lo segna +0,36%, il +0,01% mentre il +0,76%.