Comincia all’insegna della debolezza la settimana dei mercati azionari europei, in una seduta priva di grandi spunti. L’attenzione degli investitori si concentra sulla stagione di risultati societari dei gruppi finanziari statunitensi, iniziata venerdì scorso. Inoltre si attendono i dati sull’inflazione, per avere nuove indicazioni da parte delle banche centrali.
La Borsa di Milano chiude in calo, -0,62% con l’indice a quota 27.700 punti.
A Piazza Affari il titolo migliore è Banco BPM, +3,01% su nuove indiscrezioni circa un un possibile interesse da parte di Unicredit (-1,77%).
In luce Iveco, +1,70% grazie al boom di ordini attraverso Consip.
Giornata positiva per Nexi, +1,44%, dopo la proposta d’acquisto non vincolante dei fondi Cvc Capital Partners e Francisco Partners a Network International.
Rialzi anche per hera (+1,07%), Italgas (+1,01%) e Terna (+0,73%).
Le vendite colpiscono Fineco, -4,26% ma anche Saipem, -4,00% dopo un rialzo iniziale dovuto all’assoluzione totale in Algeria per una gara del 2008.
Debole il lusso: Moncler scende dell’1,97%.
Il resto delle piazze d’Europa chiude contrastato. Parigi ha ceduto lo 0,28%, il di Londra ha guadagnato lo 0,1%, il di Francoforte ha perso lo 0,11%, mentre Madrid è cresciuta dello 0,2%.
Wall Street chiude avanti adagio. Lo segna +0,33%, il +0,30% mentre il +0,28%.
