Giornata opaca per le Borse europee, dove spicca in negativo Milano che perde decisamente quota. E’ l’andamento delle trimestrali a fornire la bussola agli investitori, che penalizzano soprattutto il settore auto dopo i conti di Tesla (-9%) che hanno mostrato una forte erosione dei margini.
La Borsa di Milano chiude in calo dell’1,1%. L’indice scende a 27.627 punti.
A Piazza Affari si salvano in pochi. Saipem (+1,5%) beneficia dei conti in crescita del primo trimestre. Si salva anche quale utility che comunue si muovono in ordine sparso (Hera -1%, A2a -0,9%, Enel +0,5%, Snam +0,6%, Italgas +0,2%).
In luce Iveco (+1,6%) e Moncler (+1,6%).
Le dolenti note cominciano con Stellantis (-5,4%), che scivola per i motivi anzidetti.
Male anche le banche: Mps (-3,6%), Unicredit (-1,8%), Banco Bpm (-1%) e Intesa (-0,4%). In controtendenza Bper (+0,3%).
Giornata negativa anche per Stm (-3,7%, dopo le previsioni caute del colosso Tsmc sul secondo trimestre di quest’anno) e Tim (-1,6%), nel giorno dell’assemblea che ha bocciato la politica di remunerazione.
Le Borse europee chiudono in calo. Il di Francoforte segna -0,62%, Parigi -0,14% mentre il FTSE100 di Londra chiude a +0,05%.
Chiude in calo Wall Street. Lo segna -0,60%, il -0,33% mentre il -0,80%.