La prospettiva di nuovi rialzi dei tassi di interesse, (la Riksbank svedese li ha alzati di 50 punti base) e le nuove tensioni sul comparto finanziario (dopo la trimestrale di First Republic Bank) hanno spinto al ribasso i mercati europei, che chiudono la giornata in ribasso.
La Borsa di Milano chiude in calo, con l’indice che a fine seduta segna -0,54% a 27.107 punti.
Sul listino milanese spiccano Telecom Italia, +1,68% e Tenaris che avanza di 1,58% nel giorno dei risultati trimestrali.
Buona seduta anche per Amplifon, +1,03%.
I più forti ribassi colpiscono le banche. BPER -6,73% (l’assemblea ha approvato il bilancio 2022), Banco BPM -5,57%, Banca MPS -5,43%. Cali anche delle big Unicredit -2% e Intesa -1,3%.
Venduti i titoli del lusso come Moncler, che cede l’1,39% (dopo i risultati sotto le attese di Kering).
I mercati azionari del Vecchio continente sono deboli. La piazza peggiore è Parigi che ha chiuso a -0,86%, negative anche Londra (0,49%) sia il di Francoforte (-0,48%), mentre Madrid ha concluso piatta. Amsterdam scende dello 0,7%.
Wall Strret chiude a tinte miste. Lo segna -0,38%, il -0,68% mentre il +0,47%.
