Sorpresa rincuorante dai Non Farm Payrolls: ad aprile l’economia statunitense ha creato posti di lavoro a un ritmo più veloce delle attese.
Secondo il Bureau of Labor Statistics, le buste paga non agricole sono aumentate di 253.000 unità, rispetto a una lettura rivista al ribasso di 165.000 nel mese di marzo. Gli analisti avevano previsto, in media, che la cifra sarebbe arrivata a 180.000.
La retribuzione oraria media intanto è aumentata dello 0,5%, dopo un aumento dello 0,3% nel mese precedente, mentre gli analisti si aspettavano che rimanessero stabili allo 0,3%. È stato l’aumento più rapido della retribuzione oraria media in nove mesi.
Il tasso di disoccupazione è sceso al 3,4% nell’aprile 2023 (aspettative del mercato del 3,6%), eguagliando il minimo di 50 anni del 3,4% visto a gennaio.
Il rapporto sull’occupazione evidenza che il mercato del lavoro è ancora forte, gettando così acqua fredda nelle aspettative che il ciclo di rialzo dei tassi della Federal Reserve sia terminato. Per questo inizialmente l’indice del dollaro era salito a 101,7.
Tuttavia in seguito il biglietto verde ha ceduto i guadagni, chiudendo la settimana poco oltre 101,2 perché sui mercati ha prevalso una forte propensione al rischio (anche grazie all’attenuarsi dei timori sulle turbolenze bancarie).
Ricordiamo che nella riunione di metà settimana, la FED ha alzato il tasso di 25 punti base e si è astenuta dal segnalare futuri rialzi dei tassi.
