Il panorama delle cryptovalute offre uno scenario desolante anche questa settimana. A differenza di quanto accaduto in quella precedente (dove avevano ugualmente prevalso i segni rossi), stavolta non c’è davvero nessuno che si salva.
Tra le prime 20 digital currencies i ribassi oscillano tra il -12% di (la migliore) e il -30% di Cosmos (ATOM).
In generale febbraio è stato un mese molto deludente, con oltre il 90% delle criptovalute in territorio negativo. I volumi sono calati, così come la capitalizzazione di mercato, che nei giorni scorsi è scesa sotto i 245 miliardi di dollari per la prima volta dopo un mese.
Bitcoin al test di Fibo50%
Il prezzo di ha praticamente perso tutti i guadagni ottenuti dopo il 26 gennaio, quando il valore è rapidamente passato da 8.336$ a 10.500$.
In questi giorni il prezzo sta ancora testando il supporto chiave di 8.800 dollari, che è sempre più vacillante visto che i prezzi sono scesi verso quota 8500.
Come vediamo sulla webtrader , attualmente Bitcoin sta testando il 50% del ritracciamento di Fibonacci (minimi di dicembre 2018-massimi giugno 2019), sul quale il prezzo era già rimbalzato a gennaio. Questo livello è pressoché coincidente con la media a 200 periodi, a confermare l’importanza di questo livello per il prezzo di .
Ethereum (ETH)
Il disastro di questa settimana sta coinvolgendo anche (-17%), che in settimana è tornato finanche sui 210 dollari, prima di risalire.
Sarà importante comunque non perdere quota 200 dollari, per non pregiudicare il quadro rialzista in atto da dicembre.
Va notato come anche in questo caso stiamo testando un importante livello di Fibonacci (38,2%), che come supporto potrebbe dare slancio per una ulteriore ripresa del prezzo.