Il rapporto sul lavoro negli USA (Non Farm Payrolls) è stato molto più robusto del previsto, continuando a indicare un mercato del lavoro teso. Ciò riaccende le possibilità che la FED possa alzare ancora i tassi a giugno. Il dollaro così torna a salire prima del weekend.
L’economia statunitense ha aggiunto inaspettatamente 339.000 posti di lavoro a maggio, il massimo in quattro mesi e ben al di sopra delle previsioni di mercato di 190.000. I dati di marzo e aprile sono stati rivisti al rialzo di 93.000 in più.
Il tasso di disoccupazione è invece aumentato al 3,7%, livello più alto dall’ottobre 2022 e al di sopra delle aspettative del mercato del 3,5%.
La retribuzione oraria media è aumentata dello 0,3%, come previsto, dopo un aumento dello 0,4% rivisto al ribasso nel mese precedente.
Come detto, dopo i dati sul lavoro c’è stato un leggero aumento della probabilità che questo mese si verifichi un aumento di 25 punti base dei tassi.
L’indice del dollaro è così rimbalzato a 104, anche se la settimana si chiude comunque con un leggero calo.
Il rendimento dei Treasuries a 10 anni è intanto salito al 3,63% venerdì.