Sono sempre le previsioni riguardo alle prossime mosse della FED a fungere da driver per il dollaro Usd, che oggi perde quota.
Le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, più alte del previsto, hanno ridotto le probabilità che la banca centrale americana proceda a un nuovo rialzo dei tassi di interesse quando si riunirà settimana prossima.
Il numero di americani che hanno presentato domanda di indennità di disoccupazione è balzato a 261mila, segnando la cifra più alta dall’ottobre 2021. Le previsioni erano per 235mila. Si tratta della terza settimana consecutiva di aumenti, segno che la forza del mercato del lavoro potrebbe svanire.
Dopo questo report sul lavoro, il è sceso fino a 103,4 giovedì, riallontanandosi dai massimi di oltre due mesi toccati qualche giorno fa.
Il cambio si stacca finalmente dalla soglia di 1,07, avvicinandosi a quella di 1,08.
Se le recenti strette a sorpresa di RBA e CAD avevano riacceso qualche dubbio sulla prossima mossa della FED, dopo questi dati gli operatori di mercato prevedono che la banca centrale interromperà temporaneamente il suo ciclo di aumenti dei tassi di interesse prima di riprenderli a luglio.
Tuttavia, la decisione della Federal Reserve potrebbe essere influenzata dalla pubblicazione dei dati sull’inflazione al consumo di maggio, prevista per un giorno prima della riunione della banca centrale, che dovrebbe indicare un aumento dei prezzi dello 0,3%.