Il principio di insuerrezione in Russia fa crollare il rublo, che precipita sui minimi sul dollaro da marzo 2022.
Durante il fine settimane le truppe mercenarie del gruppo Wagner, agli ordini del leader Prigozhin, hanno conquistato la città di Rostov con sorprendente facilità e hanno marciato per centinaia di miglia verso Mosca. Solo un accordo con il Cremlino ha fatto fare dietrofront alla milizia, con Prigozhin che dovrebbe essere andato in esilio in Bielorussia.
Nonostante l’inseurrezione non sia andata a termine, il fatto evidenzia la fragilità sul fronte interno che deve affrontare Vladimir Putin, per la prima volta dopo 23 anni di governo. La sua leadership pare indebolita, e questo si riflette sugli scenari economici.
Il cambio USDRUB è salito 87, livello più debole dai primi giorni dell’invasione russa dell’Ucraina. Secondo Bloomberg, sabato le banche lo avevano valutato addirittura fino a 100 dollari, prima di abbassare il rapporto dopo il dietrofront di Prigozhin.
Il rublo ha perso quasi il 17% finora quest’anno, ma il mercato stesso ha registrato una riduzione dell’attività commerciale a seguito dell’imposizione di ampie sanzioni occidentali a Mosca in risposta alla sua invasione dell’Ucraina.
