Arriva la dodicesima stretta della Norges Bank dal 2021. La banca centrale ha infatti alzato il suo tasso di interesse di riferimento di 25 punti base, portandolo al 4%, come previsto.
Il costo del denaro è ora al livello più alto dal 2008 e la banca centrale ha avvertito che molto probabilmente saranno ulteriormente aumentati a settembre, cosa che ha arginato la recente caduta della Corona rispetto al dollaro ().
Il tasso annuo di inflazione in Norvegia è sceso al 5,4% a luglio 2023, rispetto al 6,4% del mese precedente, anche più in basso delle aspettative del mercato del 5,7%. È stato il livello più basso da aprile 2022.
Tuttavia nonostante l’inflazione sia diminuita, rimane ancora elevata e nettamente superiore all’obiettivo.
“Il futuro percorso dei tassi ufficiali dipenderà dagli sviluppi economici. Se l’economia si evolverà come attualmente previsto, il tasso ufficiale sarà ulteriormente aumentato a settembre”, afferma il Governatore Ida Wolden Bache. Tuttavia, ‘se ci sarà un rallentamento più pronunciato nell’economia o l’inflazione diminuirà più rapidamente, il tasso potrebbe essere inferiore a quanto previsto‘.
Dopo la decisione della Norges Bank, la corona norvegese ha arginato la caduta che stava vivendo da qualche giorno rispetto al dollaro statunitense.
Il cambio è sceso sotto 10,60, anche se il quadro a breve termine rimane rialzista dopo che c’è stato il superamento della EMA200 prima e della EMA200 poi.
(Fonte grafica piattaforma di investimento )
La prossima area di resistenza è verso il livello di 10,80, prima di intravedere i massimi annuali oltre la soglia di 11 euro.
Al ribasso invece il supporto più immediato è proprio la EMA50.
