La paura della Brexit si allontana, e così la sterlina torna a marciare a gonfie vele. Dopo che i sondaggi in vista del referendum sulla Brexit hanno mostrato la crescita del fronte degli “europeisti”, la valuta britannica ha continuato a salire.
E così, dopo i guadagni di ieri (da record degli ultimi 8 anni), oggi ha toccato il massimo di 7 settimane contro il dollaro. Il cambio GBP/USD è salito dello 0,28%, a 1,4767. Non si vedeva una cosa simile dallo scorso 3 maggio.
La sterlina guadagna terreno contro lo yen, con il cambio GBP/JPY in salita dello 0,63% a 153,63, staccandosi dal minimo di tre anni di giovedì di 145,37.
Ma la valuta inglese marcia forte anche contro l’euro, con il cambio EUR/GBP in salita dello 0,12% a 0,7707, staccandosi dal minimo di quasi tre settimane toccato ieri di 0,7690.
Secondo i sondaggio del Daily Telegraph, la forbice tra favorevoli alla permanenza in Europa e contrari si è ampliata. Adesso il 53% degli aventi diritto al voto vuole restare nell’UE, mentre il 46% supporta la Brexit.
Gli investitori, comunque, rimangono guardinghi in attesa del voto di giovedì, perché i colpi di scena sono sempre possibili, e perché il rischio di recessione britannica in caso di Brexit rimane sempre elevato.