Giornata negativa per le Borse del vecchio continente, che sono sempre più timorose riguardo al futuro dell’economia globale, anche perché la BCE non ha chiarito se porterà avanti la politica restrittiva in futuro, cosa che penalizzerebbe ulteriormente la crescita.
La Borsa di Milano fa peggio degli altri mercati europei, con l’indice che perde l’1,54% scendendo a 28.211 punti base.
Sono pochi i titoli a salvarsi sul listino milanese. Tra questi Leonardo +0,99% e Pirelli +0,36%.
Le vendite colpiscono invece le banche. Crolla Banca MPS, -5,64% penalizzata dall’affievolirsi delle ipotesi di aggregazione con Bper (-3,6%). Male anche Unicredit, -4,99%. La debolezza nel settore contagia Intesa (-2,25%).
Sessione nera per Moncler, -4,97%, zavorrata dlle paure sul futuro dell’economia cinese.
Nel resto d’Europa bilancio piatto per il di Francoforte, che segna -0,19%. Scivolano Madrid -0,77%, Parigi -0,84% e Londra -0,16%. Amsterdam -0,22%.
Performance negativa anche a Wall Street. Lo segna -0,70%, il -0,57% mentre il -1,06%.