Ancora una seduta fiacca per le Borse Europee, che chiudono a tinte miste senza scostarsi troppo dalla parità. Gli investitori continuano ad essere preoccupati per i segnali di debolezza che arrivano dall’Europa, mentre il settore tech soffre per la notizia che la Cina ha ampliato le restrizioni sull’uso degli iPhone da parte dei dipendenti statali.
La Borsa di Milano chiude in leggero ribasso (-0,20%), con l’indice a 28.155 punti.
A Piazza Affari si mette in mostra Hera, +3,22%. Bene anche Terna, +2,75% e Telecom Italia, +2,08%. Tonica Snam, +1,92%.
I ribassi invece colpiscono Fineco, -5,74% per via dei deflussi sopra le attese nei depositi. Male STMicroelectronics, che segna -4,06%.
Ancora una giornata negativa per le banche: Banca MPS -2,67%, Banco BPM -2,03%, Bper -1,37%.
Il resto d’Europa termina in ordine sparso. Il di Francoforte segna -0,14%, Parigi chiude sopra la parità (+0,03%), Londra guadagna +0,21%. Madrid chiude a -0,03%, Amsterdam -0,77%.
Chiude contrastata Wall Street. Lo segna -0,32%, il +0,17% mentre il -0,89%.