L’accelerazione dei prezzi negli USA non sembra cambiare i piani della FED e quindi non scuote più di tanto le Borse Europee. Più che altro prevale la prudenza, visto che domani la BCE deciderà cosa fare con i tassi di interesse.
La Borsa di Milano chiude in calo dello 0,36%, con l’indice a 28.481 punti.
A Piazza Affari le banche sono protagoniste, dopo che la Bce ha criticato la tassa sugli extraprofitti. Corre Monte Paschi, +2,94%, seguito da Bper +1,65% e Banco Bpm +0,47%. Poco vivaci invece Intesa -0,52% e Unicredit +0,14%.
In salita anche alcune utility come A2a +1,96%, Erg +1,27% ed Hera +0,56%. Altre invece sono in ribasso: Italgas -1,59 Enel -1,18%, Terna -0,98%, Snam -0,98%.
Vendite sui titoli dell’industria come Cnh -2,86% e Interpump -2,24%.
Le altre piazze europee chiudono fiacche. Il di Francoforte segna -0,39%, caute Parigi (-0,42%) e Madrid (-0,27%), poco mossa Londra, che porta a casa un modesto -0,02%. Amsterdam -0,24%.
Wall Street chiude contrastata. Lo segna +0,12%, il -0,20% mentre il +0,29%.