Le Borse europee si rialzano dopo i cali di ieri, perché il mercato continua a scommettere (anche se con meno convinzione dopo i verbali della FED) su un primo taglio dei tassi a marzo. Intanto sullo sfondo rimangono i rischi geopolitici legati a un possibile allargamento del conflitto in Medioriente, dopo gli attentati in Iran e Iraq.
La Borsa di Milano chiude in rialzo dell’1,01%, con l’indice a 30.303 punti.
Sul listino domina Leonardo +5,7%, promossa da Bernstein a ‘Outperform’ con un target price di 19,50 euro.
Giornata ottima per le banche: Banco BPM +4,05%, BPER +3,14%, Unicredit +3,08%, Intesa +2,32%.
Avanza anche Saipem (+3,22%).
I ribassi colpiscono STMicroelectronics, -3,86%, in scia a tutto il comparto che soffre i problemi di Apple.
Male anche il lusso con Moncler, -1,58% e Brunello Cucinelli, -1,48%.
Nel resto del Vecchio Continente risale il di Francoforte, che segna +0,48%. Passi in avanti anche per il di Londra, +0,53%, e per Parigi, che mostra un progresso dello 0,52%. Vola Madrid +1,26%, ferma Amsterdam +0,07%.
Wall Street chiude blanda. Lo segna -0,34%, il +0,03% mentre il -0,56%.