Ancora una giornata blanda per le borse europee, che si fermano poco lontano dai livelli della vigilia. Sono giorni che ormai gli investitori viaggiano col freno tirato, in attesa del dato di domani sull’inflazione Usa, e aspettano anche l’avvio della stagione delle trimestrali.
La Borsa di Milano chiude in lieve rialzo, +0,14%, con l’indice a 30.450 punti.
Il titolo migliore del giorno è Finecobank, +2,36%, premiato dopo i dati sulla raccolta di dicembre. Bene anche Azimut +1,64%.
Giornata positiva per l’automotive: Iveco Group +2,16%, Ferrari +1,12%, Stellantis +1,1%.
Si risollevano le banche, a partire da Unicredit +1,21%.
A tinte miste le utility (Terna -1,87%, Hera +1,13%, Enel (+0,52%).
A Piazza Affari c’è il tonfo di Campari (-6,53%) dopo il collocamento di nuove azioni pari al 5,6% del capitale.
Scendono i titoli petroliferi, come Saipem -1,8%.
A tinte miste il resto del vecchio Continente. Il di Francoforte segna +0,01%, Parigi -0,01%, Amsterdam -0,33%, Madrid +0,06%, mentre il FTSe100 di Londra chiude in calo dello 0,43%.
Wall Street chiude in progresso. Lo segna +0,57%, il +0,45% mentre il +0,75%.