L’attesa per le prime mosse dell’anno delle banche centrali frenano i mercati. Giovedì toccherà alla BCE, la settimana dopo sarà il turno della Federal Reserve. Oggi intanto la Bank of Japan ha mantenuto i tassi fermi al -0,10%.
La Borsa di Milano chiude in calo dello 0,35%, con l’indice a 30.077 punti.
A Piazza Affari spicca Saipem, +2,85%, sull’ipotesi di una ripresa del maxi-progetto sul gnl in Mozambico.
Bene Iveco +2,29% e Campari, +2,45% (Citigroup ha alzato la sua raccomandazione sul titolo). Ancora in luce STMicroelectronics, +1,84%.
Giornata negativa per Hera, -2,84%, a causa dell’incidente all’impianto a pochi chilometri da Riccione.
Deboli le altre utilities: A2a -2,63%, Italgas -1,89%, Enel -0,77%, Erg -1,03% e Snam -0,99%.
Calo deciso per Leonardo, che segna un -2,21% e Ferrari, -2,11%.
Il resto d’Europa chiude fiacco. Il di Francoforte cede lo 0,34%, Parigi -0,32%, Londra è piatta (-0,03%). Madrid scivola dell’1,1%. In controtendenza Amsterdam +0,24%.
Wall Street chiude contrastata. Lo segna +0,29%, il -0,25% mentre il +0,43%.
