Il primo meeting di politica monetaria del 2024, si chiude senza sorprese da parte della BCE. L’istituto di Francoforte ha mantenuto i tassi di interesse invariati al massimo di 22 anni del 4,5%, mentre il tasso sui depositi presso la banca centrale è rimasto stabile al record storico del 4%.
Durante la conferenza stampa, la presidente Lagarde ha detto che i funzionari concordano all’unanimità sul fatto che sia prematuro avviare discussioni sui tagli dei tassi di interesse.
La BCE resta impegnata nel mantenere la politica sufficientemente restrittiva per tutto il tempo che sarà necessario a riportare l’inflazione al suo obiettivo del 2%, nonostante le preoccupazioni circa una recessione imminente e un graduale allentamento delle pressioni inflazionistiche.
La Eurotower ha quindi mantenuto un atteggiamento piuttosto aggressivo, e questo raffredda gli entusiasmi del mercato.
Gli investitori speravano di vedere la prima mossa accomodante già in primavera, così da fornire uno stimolo all’economia. Ma ciò non accadrà e questo ha penalizzato l’euro.
Il cambio EURUSD torna sotto 1,09, anche perché il PIL statunitense è stato molto più robusto del previsto, alimentando così la prospettiva che la FED (che si riunirà la prossima settimana) possa a sua volta muoversi con calma sul fronte del taglio dei tassi. Ma gli USA, a differenza dell’Europa, hanno un’economia solida.