Tutto invariato sul fronte dei tassi negli USA, ma quel che conta è che la FED ha escluso un taglio dei tassi a marzo, ma non si sbilancia ancora su quando comincerà a farli.
E questo spinge al rialzo il .
Al termine del primo meeting del 2024, la Federal Reserve ha mantenuto invariato il tasso dei fondi Fed al massimo di 23 anni, al 5,25%-5,5%. Si tratta della quarta riunione consecutiva in cui la banca centrale americana conferma i tassi di interesse.
Nella nota emessa dopo la riunione il Fomc precisa che “non sarà appropriato ridurre i tassi di riferimento fino a quando non avrà maggior fiducia sul fatto che l’inflazione si stia muovendo in maniera sostenibile verso il target del 2%“.
Durante la conferenza stampa, il presidente Powell ha affermato che un taglio dei tassi avverrà nel corso di quest’anno, ma la banca centrale continuerà a prendere decisioni riunione per riunione e non ritiene probabile un taglio a marzo.
Il mercato ha reagito spingendo il , rimbalzato sopra quota 103,5. Il cambio è invece nuovamente sulla soglia di 1,08, aggirandosi sui minimi di metà dicembre.
Intanto il rendimento dei titoli del Tesoro USA a 10 anni si è riportato al livello del 4%, dopo un calo all’inizio della sessione, a seguito dei dati che hanno mostrato che le assunzioni sono rallentate più del previsto.