Le Borse del vecchio continente frenano sul finale di seduta e chiudono sulla parità, dopo la pubblicazione dei dati sul mercato del lavoro americano (migliori delle attese), che rafforzano le attese per un differimento del primo taglio Fed.
Milano chiude in marginale rialzo, +0,09%, con l’indice a 30.717 punti.
Sul listino principale corre Stellantis (+2,31%), spinta dall’ipotesi di un ingresso dello Stato italiano nel capitale.
Denaro su Telecom Italia, che registra un rialzo del 2,16%, dopo la nuova offerta del ministero dell’Economia per Sparkle.
Bilancio positivo per le banche: Banca MPS +2,12%, BPER +1,95%, Unicredit, +0,6%.
Il peggior titolo del giorno è Saipem, -1,72%, ma la debolezza del petrolio contagia anche Eni -1,43%.
Ferrari scende dell’1,70%, ENI -1,43%.
Il resto d’Europa conclude incerto. Il FTSE100 di Londra segna -0,2%, Parigi e Amsterdam sulla parità, positivi il di Francoforte +0,35% e Madrid +0,51%.
Corre Wall Street chiude positiva grazie alle trimestrali. Lo segna +1,07%, il +0,35% mentre il +1,74%.