I listini europei chiudono in zona massimi storici, spinti dalle vendite al dettaglio nel Regno Unito e da nuove trimestrali. L’umore viene parzialmente intaccato dall’inflazione alla produzione di gennaio che negli USA va oltre le attese.
La Borsa di Milano chiude in rialzo, l’indice segna +0,59% a 31.732 punti base, segnando un progresso settimanale del 2,15%.
Giornata splendida per Unipol, +21,03%, dopo l’annuncio di un’opa su Unipolsai (+10,85%) per 2,7 euro per azione.
In evidenza Prysmian +1,79% e i titoli del lusso (Cucinelli +1,82% e Moncler +1,13%), mentre i titoli finanziari sono contrastati.
Male Eni, -3,08%, che paga pegno ai risultati 2023 e a un quarto trimestre in ribasso.
Arretrano anche Enel -0,86%, Erg -1,09%, Terna -0,89%, Hera -0,88%.
Nel resto d’Europa marcia forte Londra, +1,53%, ed è molto tonica anche Amsterdam +1,24%. Avanzano anche il di Francoforte +0,42% e Parigi +0,32%, in calo Madrid -0,43%.
Wall Street chiude debole. Lo segna -0,48%, il -0,37% mentre il -0,82%.
