Giornata blanda per le principali borse europee, dopo l’apertura della BCE a un taglio dei tassi a giugno.
Intanto oggi il Non Farm Payrolls hanno mostrato un aumento degli occupati superiore alle aspettative. Il tasso di disoccupazione in crescita a fronte di attese per una variazione nulla, spinge gli operatori a scommettere che spianerà la strada alla Federal Reserve per iniziare a tagliare i tassi di interesse.
La Borsa di Milano chiude sulla parità, con l’indice che segna -0,04% a quota Piazza Affari a 33.403 punti.
A Piazza Affari si rialza Telecom Italia (+4,82%) dopo il crollo di ieri (perdita di quasi il 24%).
Bene anche Amplifon (+2,65%), Iveco (+2,51%, su ipotesi interesse di Leonardo) e Nexi (+1,91%).
Avanza anche Intesa, che chiude in Borsa a 3,10 euro, valore massimo dal 2018.
I più forti ribassi si sono verificati su Azimut, -5,21%, in scia all’utile e al dividendo sotto le attese.
Seduta negativa per STMicroelectronics, che mostra una perdita del 2,16%.
Sotto pressione Banca MPS, che accusa un calo del 2,13%.
Il resto d’Europa conclude incerto. Poco mosso il tedesco (-0,3%), il Cac40 francese (+0,1%) e l’Ibex35 spagnolo (-0,1%). Il FTSE di Londra segna -0,4%, debole Amsterdam (-0,7%).
Chiude in rosso la piazza di New York. Lo segna -0,65%, il -0,18% mentre il -1,16%.
