Hanno messo la retromarcia i listini europei, che vengono anche appesantiti dall’andamento debole di Wall Street.
La borsa neworkese è nervosa dopo i nuovi dati sull’inflazione che sono stati superiori alle attese (che riducono le probabilità di su un taglio dei tassi a giugno, che comunque restano prevalenti).
La Borsa di Milano chiude in ribasso dello 0,29%, con l’indice a 33.786 punti.
Sul listino milanese vola Iveco (+11,42%) dopo la presentazione del nuovo piano strategico.
Rimbalza Telecom +3,49%, ancora tonica Leonardo + 3,19%.
Netto progresso per i titoli petroliferi, come Saipem +4,52% e Tenaris +0,9%. Ma crolla ENI (-3,04%), dopo la pubblicazione del Piano 2024-2027.
Si muovono deboli anche le altre piazze europee. Il di Francoforte segna -0,11%, arretrano anche Londra -0,35%, Amsterdam -0,18% e Madrid -0,75%. Si è mossa in controtendenza Parigi (+0,29%).
Fiacca Wall Street. Lo segna -0,29%, il -0,35% mentre il -0,30%.