La prima seduta della settimana, in una giornata povera di spunto macro, vede le Borse europee muoversi in ordine sparso. Gli investitori si sono messi in modalità attendista, sia nell’attesa di alcuni dati macro in uscita nei prossimi giorni, sia per la pausa lunga che ci sarà per le festività Pasquali.
La Borsa di Milano chiude in rialzo (+0,86%), con l’indice oltre i 34.600 punti, sui massimi dal 2008
Il listino milanese benefcia dei balzi di Saipem (+6,07% grazie al giudizio positivo di Berenberg) e Telecom Italia (+4,18% grazie alle indiscrezioni sul futuro di Sparkle), oltre alla una buona performance del comparto bancario (Bper +2,15%, Unicredit +1,44%, Banco Bpm +1,56%, Popolare di Sondrio +1,39%).
Bene anche Amplifon (+4,08%) e Leonardo (+2,73%), che beneficia del contesto di crescenti spese globali per difesa e armamenti.
Le peggiori performance sono di ERG, -1,19%. Scendono anche Campari, -0,91% e Recordati, -0,69%.
Il resto d’Europa termina incerto. Se il di Francoforte segna +0,31%, il FTSE100 di Londra scende dello 0,17%. Quasi piatte Parigi e Amsterdam, Madrid segna +0,28%.
Wall Steeet chiude debole. Lo segna -0,31%, il -0,41% mentre il -0,27%.