Chiusura positiva per le borse europee, con l’eccezione di Piazza Affari che risente dello stacco delle cedole societarie di alcune big. In una giornata povera di grandi spunti macro, i mercati beneficiano dell’allentamento delle tensioni in Medio Oriente.
La Borsa di Milano chiude in calo dello 0,58%, con l’Indice a 33.724 punti.
A Milano brilla DiaSorin, +4,12%. I conti fanno scattare in avanti anche Recordati +2,49%.
Avanzano le banche: Mps +3,05%, Bper +2,34%, Pop di Sondrio +2,23%, Intesa +1,53%.
Iveco Group (-2,2%) chiude in coda al listino principale, dopo lo stacco cedola e l’annuncio che Olof Persson sostituirà Gerrit Marx nel ruolo di Ceo da luglio prossimo. Staccano la cedola anche Banca Mediolanum (+0,21%) Banco Bpm (+1,06%), Campari (+1,3%), Ferrari (-0,52%), Prysmian (-0,24%), Stellantis (+2,01%), Unicredit (+1,97%).
Vendite anche su Brunello Cucinelli (-1,3%) ed ERG (-1,07%).
Nel resto del vecchio continente avanzano il tedesco (+0,7%), il Cac40 francese (+0,2%) e l’Ibex35 spagnolo (+1,5%). Il di Londra chiude con un guadagno dell’1,64%, Madrid +1,51%.
Wall Street chiude in rialzo. Lo segna +0,87%, il +0,67% mentre il +1,11%.
