Chiudono tutte in territorio positivo le principali Borse del Vecchio Continente, dopo che i dati provvisori dell’indagine PMI fanno emergere una crescita dell’attività economica dell’eurozona più veloce in quasi un anno. Intanto il vicepresidente BCE Luis de Guindos conferma che la Banca taglierà i tassi di interesse a giugno.
La Borsa di Milano chiude in chiaro rialzo, con l’indice che segna in chiusura +1,89% a 34.363 punti.
A Milano spicca Banco BPM, che mostra un forte incremento del 3,80%. L’intero settore si muove in rialzo: Unicredit avanza del 3,52%, BPER +3,43%, Intesa +2,65%, Mps +2,73%.
Tim chiude positiva in Borsa (+1,7%) nel giorno in cui l’assemblea ha votato la lista presentata dal cda uscente e confermato l’amministratore delegato Pietro Labriola.
Bene anche le utility: A2a +3,74% ed Hera +2,58%.
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Tenaris, che ha chiuso a -0,74%.
Il resto d’Europa conclude positivo. Il di Francoforte segna +1,61% e Madrid +1,7%, più caute Amsterdam +0,96% e Parigi +0,81%. La più fiacca è Londra +0,22%.
A Wall Street prevalgono gli acquisti. Lo segna +1,20%, il +0,69% mentre il +1,59%.