La settimana delle Borse in Europa si chiude debole, dopo che i dati forti di ieri sull’economia statunitense hanno rafforzato l’aspettativa di tassi elevati per un periodo più lungo.
Sulla Bce, invece, i dubbi non riguardano il taglio di giugno, ormai dato per scontato, ma la portata e tempi dell’allentamento monetario.
La Borsa di Milano chiude poco mossa a +0,07%, con l’indice che archivia la seduta a 34.490 punti.
A Milano acquisti su Iveco (+3,2%) e Poste Italiane (+1,7%, dopo che la premier Meloni ha detto che il governo non ha ancora preso alcuna decisione sulla vendita o meno di una quota).
Avanzano anche Pirelli (+1,38%) e Stellantis (+0,93%); bene Unipol (+2,86%) che beneficia del giudizio positivo di Kepler Chevreux.
Chiudono in calo Enel (-0,8%), Banca Mps (-0,7%) ed Eni (-0,7%).
Andamento fiacco anche nel resto d’Europa. Parigi cede lo 0,09%, il di Francoforte +0,01%. Londra perde lo 0,22%. In calo anche l’Ibex35 spagnolo (-0,6%), Amsterdam segna +0,05%.
Wall Street rialza la testa. Lo segna +0,70%, il +0,01% mentre il +1,10%.