Dopo un paio di sedute pessime, le Borse del Vecchio Continente rialzano la testa e chiudono positive, dopo un avvio di settimana difficile in scia all’impatto delle elezioni europee sulle prospettive di stabilità politica della regione.
A Piazza Affari, l’indice Ftse Mib termina in rialzo dell’1,4% a 34.358 punti.
Sul principale listino milanese si mettono in luce STMicroelectronics, +3,28% e Ferrari, +3%.
Sono tonici i titoli finanziari e le banche: Banca Mediolanum +2,21%, +2,26%, Mediobanca +2,28%, Unipol +2,41%. In controtendenza Bper -0,21%.
Ben comprata A2A, che segna un forte rialzo del 2,86%.
Le peggiori performance riguardano , che ha chiuso a -2,11%.
Male anche Leonardo, in ribasso dell’1,93%.
Bene anche gli altri indici principali d’Europa: il tedesco (+1,4%), il Cac40 francese (+1%) e l’Ibex35 spagnolo (+0,6%). Salgono anche Amsterdam +1,14% e il di Londra +0,85%.
Positiva la piazza Newyorkese. Lo segna +0,85%, il -0,09% mentre il +1,53%.