Torna nuovamente la paura che l’esito delle ultime elezioni possa provocare una forte turbolenza politica in Europa (principalmente in Francia), e così sulle Borse europee torna un clima di avversione al rischio.
Intanto, gli investitori digeriscono anche le ultime indicazioni giunte dalla Fed, che ha segnalato un solo taglio dei tassi nel 2024.
La Borsa di Milano chiude in forte ribasso, -2,18%, con l’indice Ftse Mib a 33.609 punti.
Maglia rosa del giorno è , che ottiene un +0,63%.
I dazi fino al 48% annunciati dall’UE sulle importazioni di veicoli elettrici cinesi pesano sul settore auto. Le vendite si abbattono su Iveco, -5,16%, male anche Stellantis.
Giornata negativa anche per le banche: Banca MPS -3,90%, Mediobanca -3,49%, -3,47%, Popolare di Sondrio -3,27%, -3,27%. Sotto pressione anche Azimut, con un ribasso del 3,55%.
Il resto d’Europa è tutto rosso. Parigi arretra dell’1,99% mentre il di Francoforte segna -2,05%; Madrid scende dell’1,59%, Amsterdam -0,77%, il di Londra -0,61%.
Wall Street chiude incerta. Lo segna +0,23%, il -0,17% mentre il +0,34%.