Seduta debole per le borse del vecchio continente, orfane di Wall Street che è chiusa per la festa del Juneteenth (che commemora la liberazione degli schiavi afroamericani).
E’ stata una giornata povera di spunti macroeconomici, a parte l’inflazione del Regno Unito che ha rallentato come previsto, alla vigilia del meeting della banca centrale.
A Milano l’indice chiude la seduta in calo dello 0,29% a 33.220 punti.
Tra i titoli migliori spiccano Iveco, +1,76% e Intesa Sanpaolo +1,20%.
Seduta positiva anche per Leonardo, +1,03% e Banco BPM, +0,93%.
Le vendite si sono abbattute su STMicroelectronics, -4,67%, sul quale prevalgono i realizzi dopo i guadagni in scia ai tecnologici Usa.
Seduta in profondo rosso anche per Telecom Italia, -2,22% e Italgas, -1,86%.
Molto male anche Moncler (-1,85) dopo l’annuncio a sorpresa, di Golden Goose di rinunciare alla quotazione.
Nel resto d’Europa, giornata negativa anche per il tedesco (-0,3%), il Cac40 francese (-0,8%) e l’Ibex35 spagnolo (-0,1%). Timidamente positivo il di Londra, +0,16%, alla vigilia della riunione della Bank of England.
Chiusa, come detto, Wall Street.
