La frenata dell’inflazione Usa (+3%, sotto le attese degli analisti) dà un’ulteriore spinta alle borse europee, che chiudono la giornata in rialzo. L’unica che resta indietro è proprio Milano, che viene appesantita dal calo dei titoli bancari.
Piazza Affari chiude in lieve rialzo, +0,03%, con l’indice a quota 34.318 punti.
A Milano si mettono in evidenza Inwit (+3,5%), Iveco Group (+2,85%) e Brunello Cucinelli (+2,3%) prima dei dati sui ricavi preliminari.
Andamento positivo anche per ERG, che avanza di 1,85%.
Telecom si apprezza dell’1,48%, dopo il rally di ieri a seguito della promozione S&P.
Giornata deludente per le banche, preoccupate dagli effetti sui margini di un eventuale taglio dei tassi ravvicinato da parte degli istituti centrali. Vendite su Banco Bpm (-1,5%), Bper (-1,4%), Mps (-1,3%), Unicredit (-1,28%) e Bper (-1,02%).
Scende anche Ferrari (-1,4%).
Chiudono ancora positive le principali borse europee: il Francoforte (+0,7%), Madrid (+0,91%) Parigi (+0,71%) e il FTSE100 di Londra +0,36%. Amsterdam -0,38%.
Wall Street chiude al ribasso. Lo segna -0,88%, il +0,08% mentre il -1,95%.