Chiusura debole per le Euroborse, con vendite soprattutto su petroliferi e lusso. Le prossime elezioni Usa e le maggiori probabilità di una vittoria di Trump gettano un’ombra sulle solide relazioni tra Usa e Ue, riflettendosi in parte sui mercati che intanto aspettano la riunione della Bce di giovedì.
La Borsa di Milano chiude poco mossa (-0,02%), con l’indice a 34.369 punti.
A Piazza Affari reggono i titoli del risparmio gestito, in particolare Finecobank +3,28%. Sono tornati gli acquisti su Diasorin +2,26%.
In luce anche le banche: Pop di Sondrio +2,36%, Bper +1,37%, Mediobanca +0,88%, Unicredit +0,75%, Banco Bpm +0,77%.
Giornata negativa per i petroliferi (Eni -1,59%) e le grandi firme (Cucinelli -0,94%). Sui titoli del lusso pesa il tonfo di Hugo Boss (-7,58%) che ha tagliato le previsioni di vendita per l’anno in corso.
Chiusura debole per il resto d’Europa: Parigi -0,69%, Francoforte -0,39%, Londra -0,22%, Madrid -0,49%, Amsterdam -0,43%.
Wall Street termina in rialzo. Lo segna +0,64%, il +1,85% mentre il +0,20%.
