Tassi di interesse, la BCE non cambia ma a settembre taglierà ancora
Come da previsioni, la Banca centrale europea ha lasciato fermo il tasso di interesse nella riunione di luglio. Dopo il taglio (25 pb) di giugno, la Eurotower ha confermato il tasso sulle operazioni di rifinanziamento principali al 4,25%, quello sulle operazioni di rifinanziamento marginale al 4,50% e quello sui depositi al 3,75%.
La BCE ha confermato che in futuro continuerà ad avere un approccio basato sui dati in arrivo riguardo principalmente l’inflazione.
L’ultimo report ha evidenziato una frenata dell’inflazione generale al al 2,5%, ma il dato core è rimasto stabile al 2,9% e l’inflazione dei servizi conferma la sua vischiosità. Per questo la BCE continua a d essere cauta, anche per non accleerare troppo il passo rispetto alla FED, che il primo taglio dovrebbe farlo a setttembre.
La presidente della BCE Lagarde si è astenuta dal segnalare una posizione per i prossimi incontri e ha osservato che la decisione di settembre è del tutto aperta. Tuttavia, secondo il mercato, dopo l’estate la BCE effettuerà un taglio di 25 pb per ogni trimestre.
Sul fronte valutario, dopo aver toccato il livello massimo di 4 mesi, il cambio EURUSD si è mantenuto attorno alla soglia di 1,09 dollari.
La giornata è favorevole al dollaro, che dopo il dato sulle richieste iniziali di disoccupazione (sono aumentate più del previsto) ha guadagnato terreno.