Ancora una chiusura debole per le borse del vecchio continente, con gli investitori che vengono delusi dall’andamento delle trimestrali sia in Europa che negli Stati Uniti. Peraltro anche a livello macro non sono giunte buone notizie, visto che l’indice IFO della Germania ha sorpreso al ribasso.
La Borsa di Milano sprofonda del 2,03%, con l’indice che arretra a 33.771 punti, dopo aver bruciato 17 miliardi.
A Milano ci sono diversi titoli che strappano, come ERG (+2,17%), Terna (+2,03%), Moncler (+1,87%) e Campari (+1,51%).
Ma ci sono anche dei pesi massimi che fanno un tonfo, come STMicroelectronics, -13,75% e Stellantis, -8,69% dopo i conti sotto le attese.
Sessione nera anche per Iveco, -7,61% e Interpump, -7,46%.
In profondo rosso anche le banche: Mps (2,74%), Unicredit (-2,68%), Intesa Sanpaolo (-0,68%).
Anche il resto d’Europa chiude in calo: Parigi (-1,15%), il di Francoforte (-0,47%), Madrid (-0,58%). Si muove in controtendenza Londra (+0,4%).
Wall Street prova un rimbalzo dopo il sell off di ieri, ma poi fa marcia indietro. Lo segna -0,51%, il +0,20% mentre il -0,93%.