Mossa inattesa della Reserve Bank of New Zealand, che decide di tagliare il tasso ufficiale di liquidità (OCR) di 25 punti base, portandolo al 5,25%. Si tratta del primo taglio che l’istituto effettua da marzo 2020.
Il mercato era convinto che la banca centrale avrebbe mantenuto il tasso stabile per il nono incontro consecutivo.
La scelta della RBNZ si giustifica con la frenata dell’inflazione (al 3,3%, dal precedente 4%) che è stata maggiore del previsto nel secondo trimestre del 2024 (il mercato immaginava un calo al 3,5%). Ciò ha riportato la dinamica dell’inflazione quasi all’interno dell’intervallo target dell’1-3% della banca centrale.
La Reserve Bank ha così deciso di allentare la politica monetaria, con i futuri tagli dei tassi che dipendono dalle aspettative di inflazione stabile e dal comportamento coerente dei prezzi, ma ha comunque previsto un tasso di interesse del 4,92% entro la fine dell’anno e del 3,85% entro la fine del 2025.
La scelta a sorpresa dell’istituto ha impresso una forte pressione sulla coppia , che è scivolata di oltre un punto percentuale, arrivando sulla soglia di 0,60 dopo che il kiwi aveva toccato il massimo di quasi quattro settimane a 0,608 dollari appena martedì. Il cross ha incontrato la resistenza della Ema50 e Ema200, che sono nuovamente in fase di incrocio.