Le Borse escono bene dai blocchi di partenza di questa settimana, trascinate dalla speranza di un vaccino anti-Covid. Malgrado il trend dei contagi mondiali resti a livello di guardia, tutti i listini marciano a passo spedito, con gli investitori che mettono da parte le preoccupazioni per le tensioni tra Usa e Cina sul commercio.
Piazza Affari a fine seduta guadagna il 2,1%, con il che torna oltre la soglia psicologica dei 20mila punti (chiude a 20.113,36).
Sul listino milanese vanno forte i comparti petrolio (+3,47%), materie prime (+3,27%) e tecnologia (+2,87%).
Si mettono in evidenza soprattutto i titoli energetici ENI (+4,04%) e Saipem (+3,85%), dopo che gli uragani vicini al Golfo del Messico hanno bloccato la produzione di greggio in tutta l’area, sostenendo le quotazioni del barile.
Ma registrano performance di grande rilievo anche Banca Generali (+3,84%) e Azimut (+3,66%). Ribassi invece su Nexi, che termina la seduta con -0,84% ed è l’unico titolo in rosso del listino principale.
Per quanto riguarda le altre Borse d’Europa, corre il di Francoforte, in progresso del 2,36%. Ottima performance per Madrid in rialzo dell’1,82%. Parigi sale del 2,28%. Marcia positiva anche Londra, con un progresso dell’1,71%.
Intanto Wall Street chiude in territorio ampiamente positivo. Lo guadagna l’1.00%; il si spinge avanti di 1.35%, mentre il segna +0.60%.