Chiusura positiva per i listini azionai europei, che dopo aver digerito i dati sull’inflazione USA e il meeting della BCE, si proiettano alla riunione di settimana prossima della Fed, anche se resta incerto se il taglio dei tassi sarà di 25 o 50 punti base. Proprio il riaccendersi di questo dibattito ha innescato gli acquisti sulle Borse.
A Milano l’indice chiude a seduta in rialzo (+0,34%) a quota 33.568 punti.
Acquisti su Iveco (+2,5%), corre ancora Telecom Italia (+2,4%) che in 2 giorni ha guadagnato il 5%. Bene anche Stm (+1,9%).
Giornata positiva pure per Diasorin +1,91% e Amplifon +1,58%. Tra gli energetici in evidenza Eni +1,14%.
Sul fronte opposto, sprofonda Campari (-5,6%) per via di una persistente debolezza negli Usa.
Vendite anche su Nexi (-2,8%), sulla scia del terzo profit warning della collega francese Worldline (-18%).
Bene anche il resto d’Europa. Salgono il tedesco (+1%), il Cac40 francese (+0,4%) e l’Ibex35 spagnolo (+1,2%). Bene anche Amsterdam +0,71% e il FTSE100 di Londra +0,38%.
Wall Street positiva. Lo segna +0,67%, il +1,03% mentre il +0,5%.