L’andamento negativo del settore auto appesantisce le borse europee, che chiudono in frenata. Nel frattempo, dal presidente della BCE Christine Lagarde arrivano dichiarazioni che rafforzano la fiducia della banca centrale nella discesa dell’inflazione. Un segnale che potrebbe suggerire un altro taglio dei tassi nel prossimo meeting.
La piazza di Milano chiude in calo (-1,73%), con l’Indice a 34.125 punti.
Avanza ancora Brunello Cucinelli (+1,8%), con la speranza di una decisa ripresa del mercato cinese.
Salgono anche Saipem (+1,6%), Telecom (+0,77%) e Unipol (+0,76%).
Stellantis (-14,7%) va a picco dopo la revisione al ribasso della guidance 2024. In forte calo anche Iveco (-4%) e Pirelli (-1,98%).
Male anche le banche a partire da Mps (-2,78%), scendono anche le big Intesa (-0,85%) e Unicredit (-1,54%).
Anche il resto d’Europa è negativo. Scendono il tedesco (-0,7%), il Cac40 francese (-2%) e l’Ibex35 spagnolo (-0,8%). Il di Londra cede l’1%, Amsterdam lo 0,8%.
Wall Street chiude in lieve guadagno. Lo segna +0,42%, il +0,04% mentre il +0,26%.