Si chiude con una giornata positiva una settimana complessivamente difficile per le borse europee, che continuano a fare i conti con le notizie che arrivano dal Medio Oriente. Intanto oggi gli investitori digeriscono i Non Farm Payrolls statunitensi sopra le attese, che riducono la possibilità di un altro taglio da 50 punti base da parte della Fed nella prossima riunione.
La Borsa di Milano chiude in rialzo (+1,28%), con l’indice a quota 33.594 punti.
Per quanto riguarda i singoli titoli, Recordati è in vetta (+4,75%) dopo l’acquisto dei diritti del farmaco Enjaymo, un farmaco biologico e unico prodotto approvato per il trattamento della malattia dell’agglutinina fredda (CAD), una rara patologia linfoproliferativa delle cellule B.
Si rialzano le banche: Bper (+4,3%), Monte dei Paschi di Siena (+3,05%), Unicredit (+2,97%), Pop di Sondrio (+2,19%) e Intesa (+2,1%).
Avanzano anche Saipem (+4,3%) e Unipol (+2,59%). Bene Telecom (+2,03%).
Male Prysmian (-0,9%). Tra i settori il più debole è quello delle utility a partire da da Enel -0,42%.
Nel resto del vecchio continente è positivo anche il tedesco (+0,7%), così come il Cac40 francese (+0,8%) e l’Ibex35 spagnolo (+0,4%). Amsterdam +0,16%, è incolore Londra.
Wall Street in modesto rialzo. Lo segna +0,23%, il +0,17% mentre il +0,41%.