Arriva una notizia rassicurante per l’economia americana. L’indice dei prezzi al consumo è rimasto stabile a +0,3% Secondo il report reso noto dal Dipartimento del Lavoro, infatti l’indice dei prezzi al consumo (CPI, Consumer Price Index) è aumentato a settembre dello stesso valore atteso dagli analisti, in aumento rispetto allo +0,2% di agosto.
Su base annua il CPI è aumentato lo scorso mese dell’1,5%, il che lo porta ad essere il valore migliore che è stato registrato dalla fine del 2014. Il CPI core, che è invece l’indice depurato dalle più volatili variazioni dei prezzi di cibo ed energia, è salito a settembre dello 0,1%, rispetto al valore di 0,13% registrato nel mese precedente. Secondo le previsioni avrebbe dovuto essere +0,2%.
Il dato annuale si attesta invece al +1,5%, in accelerazione rispetto al +1,1% di agosto. L’accelerazione dei prezzi segnala come l’inflazione si stia muovendo più rapidamente verso l’obiettivo della Fed, che a questo punto potrebbe avere spianata la strada verso quel rialzo dei tassi che viene atteso da ormai alcuni mesi. L’ipotesi che possa arrivare a dicembre è molto concreta.