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Previsioni euro-dollaro per il 2017. Sarà raggiunta la parità del cross Eur-Usd?

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Il dollaro USD crescerà nel 2017? L'euro riuscirà ad evitare il baratro oppure sprofonderà a causa della crisi e della Brexit?

L’elezione di Donald Trump ha cambiato gli scenari eco-politici mondiali, già scossi nel 2016 dalla decisione choc della Gran Bretagna di uscire dalla UE (anche se il processo concreto comincerà solo in primavera e durerà circa un paio di anni).
Subito dopo l’elezione di Trump, i mercati hanno reagito con una scossa imprevista. Ci si attendeva un crollo del dollaro che invece è schizzato verso l’alto. Gli investitori hanno da subito concesso grande fiducia a Trump, anche perché i dati macro USA sono stati sempre più solidi. Al punto tale da consentire alla FED l’incremento dei tassi di interesse, che era stato promesso sin dall’estate scorsa e mai realizzato.

Quello che è successo nel 2016 però è storia.
Adesso dobbiamo pensare al futuro.
Cosa succederà nel corso del 2017 al cambio euro-dollaro, ovvero il più importante cross nel mondo del forex?

Previsione sul cross euro-dollaro

Se guardiamo lo stato globale dell’economia, possiamo solo ipotizzare che ci sarà un progressivo indebolimento della valuta unica nei confronti del biglietto verde. L’economia americana è più forte, cresce bene e nel corso del 2017 la FED ha messo in conto 3 se non addirittura 4 rialzi del costo del denaro.

L’Europa invece è un continente che sta faticosamente provando a uscire dalla crisi, e intanto è piombato in un’altra crisi, quella relativa alla instabilità politica. Se le lezioni in Olanda, Francia e Italia segneranno ancora l’avanzata dei populismi, allora l’euro potrebbe essere penalizzato nel Forex.
Viceversa i mercati darebbero una bella iniezione di fiducia alla valuta unica, che potrebbe risollevarsi.

In tutto questo va poi tenuto conto anche cosa farà la BCE. In molti chiedono di dare una svolta restrittiva alla propria politica monetaria. Il momento in cui ci sarà (se ci sarà) il tapering potrebbe incidere parecchio sull’evoluzione del cross euro-dollaro, ostacolando il movimento ribassista del cambio.

Quindi veniamo alla domanda cruciale: ci si può attendere che l’euro-dollaro raggiunga la parità nel 2017?
Secondo molti sì, ma attenzione. Lo dicevano anche nel 2016, eppure non è avvenuto. Secondo gli analisti di Goldman Sachs si raggiungerà la parità, con uno scatto nella parte finale dell’anno.
Però se c’è una cosa che ha dimostrato l’euro, è essere forte contro le previsioni più pessimistiche. Ogni volta che lo danno sulla via del tramonto, sembra attingere chissà da dove nuova linfa per riemergere.

Succederà così anche stavolta?
Noi lo riteniamo probabile. Anche perché l’effetto Trump non è detto che durerà a lungo, ed anzi sono in tanti ad aspettarlo al varco e cavalcare l’onda dello scetticismo. E se così non dovesse essere, siamo propensi a credere che la BCE abbia già pronte le contromosse per conservare la forza dell’euro, almeno in parte.
Buon 2017 di trading a tutti!

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