La settimana comincia all’insegna di un rimbalzo positivo per il petrolio. Il si stacca dai livelli minimi di novembre e supera quota 43 dollari, mentre il oltrepassa quota 46 dollari. Una boccata di ossigeno per il mercato petrolifero, anche se questo non basta a diradare tutte le nubi che ci sono all’orizzonte, che hanno fatto vivere un giugno nerissimo.
A beneficiare di questo rimbalzo del greggio sono rublo russo e dollaro canadese. Come possiamo vedere grazie al broker , il cross scende sotto quota 59 (attualmente è al livello 58,9710) beneficiando della debolezza odierna del biglietto verde (dopo i dati macro negativi sui beni durevoli).
Rublo in forte slancio anche contro l’euro, con il cambio EURRUB a quota 66,1550.
Viaggia spedito anche il dollaro canadese, che sul finire della settimana scorsa aveva accusato un calo per via del dato deludente sull’inflazione. Il loonie invece oggi riguadagna terreno sul mercato valutario. Il cross è al livello 1,3226 (-0,29%) ed è in calo anche il cross EurCad (-0,26%).