Ci sono diversi modi di fare investimenti sulle valute, ma senza dubbio quello più comune è il FOREX INTRADAY.
Questo stile di trading consiste nell’aprire e chiudere diverse operazioni NELL’ARCO DELLA STESSA GIORNATA.
Un trader intraday forex può aprire posizioni per diversi minuti oppure alcune ore, ma comunque non lascerà mai aperta una operazione oltre la giornata di mercato.
Perché viene fatto il forex intraday?
Come mai questa strategia è così diffusa? La ragione è semplice: chi non ha enormi capitali da investire (ossia la maggior parte dei trader), non potrà mai ottenere per guadagni robusti facendo poche operazioni su orizzonti temporali lunghi.
Deve adattarsi, facendo molte operazioni con piccoli capitali ogni volta.
Le operazioni a lungo termine invece sono quelle preferite da chi investe grossi capitali, perché in questo caso anche un rendimento molto piccolo significa comunque aver guadagnato tanti soldi (ad esempio, il 6% di 200mila euro…. sono 12mila euro).
Per farti comprendere meglio, guarda questa immagine tratta da una famosa piattaforma di investimento, che descrive l’andamento di un asset finanziario su un grafico giornaliero.
(Fonte grafica: piattaforma )
In questo caso l’investitore che ha pochi capitali decide di entrare al rialzo a ottobre, e terrà la posizione aperta fino a metà novembre. Alla fine il trade è positivo di oltre il 10%… ma avendo investito pochi capitali, avrà guadagnato poco.
Se invece avesse avuto 100mila euro da investire, avrebbe portato a casa circa 10mila euro. Come vedi la prospettiva sarebbe stata ben diversa…
Adesso invece osserva quest’altra immagine, che rappresenta lo stesso asset ma su un orizzonte temporale molto più breve: non più giornaliero ma 30 minuti.
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(Fonte grafica: piattaforma )
Come vedi le oscillazioni del prezzo sono molte (e nell’immagine siamo riusciti a farti vedere solo 10 giorni!); questo significa che il trader ha diverse possibilità di entrata al rialzo o al ribasso.
In questo caso, pur avendo pochi capitali da investire, se è bravo potrà rosicchiare diversi piccoli guadagni ogni volta, ottenendo una performance più che accettabile (PS. Per semplificare il discorso non abbiamo preso in considerazione il meccanismo della leva finanziaria).
PRECISIAMO: chiaramente fare Forex intraday significa ficcarsi bene in testa che ci sono giorni in cui le cose fileranno tutte per il verso giusto, ma anche altri in cui si chiuderà il bilancio in perdita.
Questo fa parte del trading: non esiste un investitore in grado di concludere la propria giornata sui mercati sempre in attivo.
Anzi, molti ritengono addirittura che il vero trader non è quello che sa vincere, ma quello che sa gestire le perdite.
Perciò bisogna armarsi di molta pazienza e sangue freddo.
E dal punto di vista operativo? Adesso ci arriviamo.
Gli obiettivi del trading forex intraday
Per capire meglio questo approccio di trading, occorre ribadire che l’investitore Forex intraday mira ad accumulare piccoli guadagni da ogni operazione, così da ottenerne uno più sostanzioso a fine giornata.
ALT… APRIAMO SUBITO UNA IMPORTANTE PARENTESI.
Dal momento che il trader intraday apre diverse posizioni nell’arco di una giornata, è FONDAMENTALE che i costi di ognuna siano i minori possibili. Questo vuol dire che deve assolutamente utilizzare broker con SPREAD BASSI, altrimenti gli spread si “mangeranno” una buona parte dei suoi profitti.
(…e chiaramente è sempre meglio utilizzare broker che sono autorizzati a operare sul mercato, per evitare spiacevolissime sorprese).
Gli elementi che ti servono per il trading Forex intraday
Per tuffarsi nel trading Forex intraday con profitto, bisogna saper usare gli strumenti presenti sulle nostre piattaforme, che sono più che sufficienti per raggiungere l’obiettivo (se usati bene!).
Vediamo allora quali passaggi sono necessari…
1) Identificare il trend di fondo
Il primo passo per fare trading Forex intraday è “fotografare” il mercato. Questo significa capire in che fase ci troviamo: trend direzionale (rialzista o ribassista) oppure trading range (ovvero senza alcuna tendenza).
Infatti come puoi vedere nel grafico sottostante sulla piattaforma , il mercato passa continuamente da fasi di trend a fasi in cui non c’è un trend.
Come vedremo a breve, a seconda della fase in cui ci troviamo la nostra operatività dovrà adeguarsi.
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Ma come posso capire la situazione di fondo del mercato?
E’ ESSENZIALE TENERE D’OCCHIO L’ANDAMENTO DI MEDIO-LUNGO PERIODO.
Le tue analisi devono infatti partire proprio dal trend primario, per poi passare ad analizzare la situazione che c’è nei timeframe più piccoli. Sono però sempre i timeframe più lunghi il punto di riferimento principale (dove bisogna tracciare supporti e resistenze, che proprio perché sono su un periodo più lungo avranno un valore più importante).
2) Gestire i timeframe
Fare trading intraday significa avere una panoramica completa di uno stesso asset. Quindi dobbiamo aprire almeno 2 grafici, uno su timeframe lungo e uno su timeframe breve.
In questo modo potremo cogliere il momento in cui i vari segnali coincidono su orizzonti temporali differenti.
Ad esempio, se lavori sul cambio Eur-Usd a 15 minuti, allora dovrai tenere aperto un grafico a 15 minuti (quello operativo), e un altro magari a 2 oppure 4 ore (per studiare la presenza di eventuali trend secondari). Ed è utile anche quello giornaliero/daily (per identificare il trend primario).
Nell’esempio sulla nostra piattaforma abbiamo un doppio grafico, uno di breve periodo e uno di medio periodo.
(Fonte grafica: piattaforma )
Certo, a tutto c’è un limite e non ha senso ingolfare la piattaforma di grafici settati su ogni timeframe disponibile (alcuni lo fanno, creando solo tanta confusione).
3) Saper gestire pattern e indicatori
Se vuoi fare trading intraday dovrai presentarti preparato all’appuntamento con il mercato. Questo significa padroneggiare bene i pattern, gli indicatori e le loro funzioni oltre che il tipo di segnali ci mandano.
Ne esistono tantissimi che possono essere sfruttati per fare trading, ma anziché avere una semplice infarinata di molti è meglio saperne usare pochi ma molto bene. Questo perché a seconda di una certa situazione di mercato, un indicatore potrebbe essere più adatto di un altro.
QUESTO E’ IMPORTANTISSIMO: Nel trading forex intraday DEVI SEMPRE usare lo strumento giusto in base al contesto, e proprio per questo motivo all’inizio abbiamo detto che occorre identificare la fase di mercato nella quale ci troviamo.
Facciamo un esempio: il SuperTrend è un indicatore prezioso… ma solo se ci troviamo in una fase di trend, altrimenti è poco efficace se non addirittura inefficace. Ricorda: non possiamo usare un indicatore a prescindere dalla situazione di mercato nella quale ci troviamo.
Ad esempio lo stesso discorso vale per il Parabolic SAR, che è un altro indicatore famoso ma efficace solo nelle fasi di trend; oppure anche le Medie mobili.
Ripetiamo: meglio conoscere pochi indicatori e saperli usare bene, piuttosto che avere una infarinata di tanti indicatori finendo per usarli in modo sbagliato e confuso.
Se ti occorre una ripassata…
1) Qui trovi i pattern più noti nel Forex trading
2) Qui trovi un approfondimento sugli indicatori più noti e che segnali mandano
4) Sfruttare le news (o evitare che ti danneggino)
Nel trading intraday c’è una componente importantissima da considerare: le notizie.
I mercati si muovono essenzialmente sulla base delle notizie. Anzi spesso cercano di anticipare le notizie stesse, “prezzando” il verificarsi di certi eventi con anticipo sulla base delle probabilità che essi si verifichino.
Spesso alcuni eventi hanno la capacità di sovvertire i trend in atto, per cui bisogna tenere sempre d’occhio il calendario economico offerto da tutte le piattaforme di trading e ovviamente prestare molta attenzione ai market mover più importanti.
Pensa ad esempio a come è cambiato lo scenario per il dollaro nelle poche ore in cui si passò da una vittoria pressoché certa della Clinton, ad un esito favorevole a Trump alle presidenziali del 2016.
A volte le notizie possono essere sfruttate per entrare in un trade, ed altre volte è bene uscire da un trade prima della diffusione di una notizia che è molto incerta (anche per questo è sempre bene usare gli stop loss, per proteggerci da movimenti repentini sfavorevoli).
…ricapitolando: come fare trading Forex intraday con profitto
I passaggi chiave che ti abbiamo evidenziato sono quelli necessari per fare Forex trading intraday con profitto, evitando di commettere l’errore (che commettono in tanti) di navigare a vista o pensare che uno stesso sistema o metodo di trading sia valido sempre e comunque (sia esso basato su medie mobili, sul SuperTrend, sull’Rsi o qualunque altro indicatore).
Bisogna partire sempre dai grafici degli asset, individuando la tendenza che il mercato sta esprimendo sul timeframe di più lungo periodo perché sarà la nostra “bussola”; questo significa tracciare supporti e resistenze di lungo periodo (che avranno valore maggiore). Poi possiamo esaminare i grafici su timeframe inferiori e trarre delle indicazioni operative in base a pattern e indicatori.
Abbiamo anche sottolineato che questi ultimi vanno sfruttati se sono coerenti alla tendenza i fondo del mercato: prima si guarda dove va il mercato, poi si sceglie quale strumento è il migliore in quel frangente. Usare un indicatore trend follower quanto il mercato non è in fase di trend è da polli. Ecco allora la necessità di conoscere quando e come i sfruttare configurazioni di candele (pattern) e gli indicatori che utilizziamo (non per niente prima di abbiamo dati due link per approfondire questo discorso).
Infine abbiamo sottolineato quanto le notizie che giornalmente vengono pubblicate possono incidere in modo forte sul trend di un certo asset, per cui occorre sempre guardare il calendario dei market mover giorno per giorno per essere pronto a entrare a mercato o eventualmente scappare via prima delle turbolenze.
Conclusioni e consiglio finale
Abbiamo messo in chiaro questi PRINCIPI FONDAMENTALI per fare operazioni intraday, sui quali poi potrai costruire le tue strategie operative.
Un ultimo consiglio però è necessario: ricorda che fare trading intraday spesso significa restare molto tempo della giornata davanti al monitor.
Questo ha una conseguenza: mentre all’inizio sarai più fresco e lucido, verso la fine della giornata potresti accusare un bel po’ di logorio fisico e quindi avventurarti in operazioni non molto efficaci o magari non previste dalla tua strategia.
Ecco perché il consiglio migliore che possiamo darti è limitare le tue micro-sessioni operative durante la giornata, prendendoti delle adeguate pause e magari cercando di privilegiare i trade migliori in assoluto.
Buon trading!