Le borse europee viaggiano contrastate, come del resto lo sono le opinioni riguardo alla ripresa. L’inflazione della zona euro a marzo risulta in aumento e la presidente della Bce, Lagarde, chiede velocità sul Recovery e parla di tempi lunghi prima di ridurre gli stimoli per l’economia. Una parte del mercato è sicuro che la ripresa procederà spedita, un’altra invece guarda con prudenza per via del piano di vaccinazione che procede a pieno ritmo. Tutti però temono potenziali fiammate inflazionistiche e monitorano l’andamento dei rendimenti dei Treasury a dieci anni.
Intanto Joe Biden alza il velo sul piano da oltre 2mila miliardi di dollari a sostegno dell’economia.
A Milano il FTSE ha terminato le contrattazioni al palo (+0,05%) e archivia gli scambi a 24.648,56 punti.
Tra i best performers di Milano, in evidenza Prysmian (+1,99%), Buzzi Unicem (+1,88%), che secondo gli analisti potrebbero beneficiare del piano Biden.
Corsa per i semiconduttori: STMicroelectronics (+1,85%). Avanza Ferrari (+1,80%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su Pirelli -3,55% nel giorno in cui la societa’ ha annunciato i conti del 2020 e il piano industriale al 2023, con prospettive fino al 2025.
Male le banche, con Banco Bpm in calo del 2,48% e Bper dell’1,2%.
Nel resto d’Europa c’è poco movimento. Il a Francoforte (-0,01%), Madrid (-0,2%), Parigi (-0,34%) e Londra (-0,86%).
Wall Street chiude a fasi alterne nel giorno del piano Biden per le infrastrutture e dell’aumento delle tasse per le imprese negli Usa. Lo segna +0,36%, il -0,26% mentre il +1,54%.