Il dollaro si muove in modo contrastato rispetto alle altre valute principali, ma alla fine il rimane verso quota 93,0, sui livelli massimi dall’inizio di novembre.
Il biglietto verde si appresta a chiudere il mese di marzo con un guadagno del 2,5%, il miglior mese da novembre 2016.
Inoltre nel trimestre, il biglietto verde ha guadagnato il 3,5% (il miglior dal secondo trimestre del 2018).
A spingere il dollaro sono le prospettive di una forte ripresa economica negli Stati Uniti.
Sotto questo aspetto, l’approvazione del pacchetto di stimolo del presidente Biden, si unisce alla spinta derivante dalla campagna di vaccinazione in corso e ai dati economici ottimisti, che segnalano una graduale ripresa nel mercato del lavoro statunitense (i dati ADP che mostrano una forte crescita del lavoro del settore privato nel mese di marzo). Il tutto mentre una svendita di obbligazioni ha reso la valuta più attraente come investimento.