I listini europei rialzano la testa dopo la giornata flop di ieri, anche sulla scia del rimbalzo di Wall Street. Restano tuttavia sullo sfondo i timori per l’aumento dei contagi Covid a livello globale, e un po’ di cautela in vista del consiglio direttivo della Bce di domani.
Il è tra le peggiori del Vecchio Continente, chiudendo con un guadagno dello 0,3% a 24.161,38 punti.
A Milano c’è soprattutto il tonfo della Juvetnus, -13,7% dopo lo stop al progetto della Superlega.
Corre il lusso grazie ai conti della francese Kering. Così Moncler chiude in testa (+4,3%) mentre Ferrari fa +2,4%.
Giornata positiva anche per il comparto energetico (+0,68% di Eni e +1,45% di Tenaris).
Deboli i bancari, a partire da Bper (-2,2%) che ha eletto il nuovo cda. UniCredit ha chiuso in sostanziale parità (+0,05%) ed Intesa Sanpaolo ha guadagnato lo 0,47% Scendono Unipol (-1,26%) e Banca Mediolanum (-1,20%).
Tra gli altri mercati del Vecchio Continente risale il a Francoforte dello 0,44%, mentre Londra segna un piccolo aumento dello 0,52%. Parigi fa leggermente meglio con +0,74%.
Cauto rialzo per Wall Street. Lo segna +0,93%, il +0,93% mentre il +1,19%.
