Comincia con un tiepido rialzo la settimana dei principali listini europei, malgrado l’Ifo tedesco evidenzi una ripresa ancora incerta. Le prospettive sempre più concrete di riaperture rapide spingono l’umore verso l’alto. Nel frattempo, sale l’attesa per le imminenti riunioni di Fed e Bce.
Piazza Affari beneficia anche delle dichiarazioni di Moody’s, che sottolinea come la fine delle restrizioni in Italia spingerà la ripresa nel breve termine.
Il FtseMib di Milano chiude così con un rialzo dello 0,52%, archiviando la sessione a 24.513,84 punti.
Il listino milanese viene trainato dalle banche, grazie ai giudizi positivi di Barclays che ha alzato per quasi tutti gli istituti i target di prezzo.
Bper (+3,1%), Mediobanca (+2,9%) e Intesa Sanpaolo (+2,32%).
Exploit di Tenaris (+3,5%) in scia al comparto sia in Europa che a Wall Street.
Scivola Leonardo (-2,1%) dopo l’annuncio dell’accordo con Kkr per l’acquisto del 25,1% della società tedesca Hensoldt. I più forti ribassi però sono per Prysmian, con -3,17%.
Tra i listini europei, poco mosso il di Francoforte (+0,11%). Londra va in moderato aumento (+0,35%), mentre si muove a piccoli passi Parigi, +0,28%.
Wall Street intanto chiude contrastata. Lo segna +0,18%, il -0,18% mentre il +0,87%.