Dopo il tracollo di una decina di giorni fa il settore delle criptovalute ha vissuto una settimana decisamente positiva, durante la quale tutte le Top20 hanno macinato rialzi sostanziosi.
Nel caso di hanno superato il 50% in sette giorni.
Eppure, malgrado questo forte slancio, la fortissima correzione avvenuta in precedenza ha lasciato il segno, rendendo gli investitori più cauti nel loro approccio.
Bitcoin si riavvicina ai 60mila
Dopo essere finito addirittura sotto la soglia dei 50mila, ha ritrovato lo slancio per risalire la corrente. BTC ha infranto diversi livelli di resistenza in pochi giorni, riportandosi oltre il livello di 57.000 (+14% settimanale).
Nonostante un andamento per cuori forti (si è passati dal record a 64.500 a uno scivolone fino a 47.300), alla fine Bitcoin ha chiuso aprile quasi esattamente dove lo aveva cominciato. Ma per la prima volta in 6 anni, questo mese si è chiuso in rosso.
Tuttavia nonostante questo il ritorno di nei primi quattro mesi dell’anno è del 98%.
Ma gli orsi rimangono in agguato, e monitorano il comportamento sul 62% di FIB (27,237) per formare una nuova tendenza ribassista a breve termine.
XRP regina della settimana
A prendersi lo scettro della migliore Top20 della settimana è , che ha guadagnato oltre il 50% e ha superato molti ostacoli avvicinandosi al 1,60 USD.
Il prezzo negozia all’interno di un triangolo simmetrico, del quale sta testando il lato superiore per offire un breakout (fonte grafica ).
Altri record per Ethereum
Per si è chiusa un’altra settimana da ricordare (+33%). Ha infatti aggiornato i massimi storici sopra 2.900, mentre la sua capitalizzazione di mercato (+320.000 milioni di dollari) ha superato quella di Paypal.
Ether si è apprezzato del 280% quest’anno, circa il triplo di Bitcoin (BTC), e adesso sta pregustando l’attacco a quota 3mial dollari.